La testimonianza di una residente di via Gualandi al rione San Giovanni Galermo Catania dove ieri sera - martedì 21 gennaio - c'è stata un'esplosione per una fuga di gas che ha causato il crollo di una palazzina di tre piani. Ci sono state decine di feriti. «Sapevamo delle perdite di gas, ma nessuno ci ha dato ordine di evacuazione», dice.
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NovitàTrascrizione
00:00La mia nonna ci ha raccontato che lei era a lavorare inizialmente, si è ritirata all'incirca, credo, per le sette.
00:07Da lì a poco, mentre stava scendendo dalla macchina e stava prendendo le chiavi, è avvenuta l'esplosione,
00:14che l'ha praticamente scaraventata sulla strada ed era ricoperta di macerie.
00:20Proprio lì l'autoambulanza l'ha trascinata per cercare di sollevarla dalle macerie.
00:27L'hanno salita su e portata poi subito al policlinico.
00:31Non è stato dato prima l'annuncio di evacuare, perché dalle tre che si sentivano queste perdite di gas,
00:40nessuno ha detto di evacuare. Mia mamma all'incirca subito, appena dopo è successo il tutto, è arrivata qui,
00:47ha camminato tra le macerie e ha visto proprio con i suoi occhi che le persone effettivamente erano ancora dentro le abitazioni.
00:55A nessuno era stato detto di evacuare.
00:57Questa palazzina è composta da due piani. Il piano di sotto sono delle persone che da poco hanno acquistato case,
01:03hanno ristrutturato da poco, ma quella sopra è casa di mia nonna, dove vivono lei e mio zio,
01:10la persona che era dispersa e che fortunatamente abbiamo trovato.
01:14Dove era tuo zio?
01:15Mio zio era al lavoro, aveva lasciato il telefono a casa, quindi giustamente non sapeva di tutto questo.
01:21Per voci della gente ha capito la situazione e si è precipitato subito in ospedale.
01:28Il motteore era considerato il disperso?
01:30Il disperso sì, perché non sapevamo se realmente lui si fosse ritirato a casa e magari era ancora sotto le macerie.