Walker al Milan è un acquisto suggestivo, ma davvero necessario? A 34 anni non è più il Walker del passato, ma un difensore meno esplosivo, con limiti difensivi e molti problemi extra-campo. Porterà esperienza, ma allo spogliatoio del Milan forse serve altro. Ascolta l'analisi completa nel podcast La Tripletta.
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00:00Posso esprimere le mie perplessità sull'acquisto di Wolke, 34 anni, un campionato, una stagione negativa, responsabile di tanti gol, compreso quello di McKinney contro la Juve, vita disordinata fuori dal campo negli ultimi anni, il Milan aveva bisogno di un giocatore così.
00:26Torniamo a quello che dicevamo all'inizio, questo Milan che fatica a trovare le motivazioni, che diceva a Fonseca che si allena male, che dice che non ci mette tutto, manca un'anima con lo spogliatoio, l'errore è stato nella costruzione, non creare un gruppo solido.
00:42Le squadre non si fanno solo vedendo dove può giocare in campo quel giocatore, ma anche mettendo in spogliatoio dei leader etici, morali, il Milan l'ha sempre fatto, per me l'errore più grosso degli ultimi 10 anni del Milan è stato cedere Tonali, cedere il capitano del futuro, cedere un ragazzo cresciuto, tifoso milanista, che avrebbe vissuto con il massimo della passione e il sentimento dell'appartenenza.
01:08Con Calabria, finito da tempo ai margini di tutto, e Tonali, magari acquistando un altro italiano forte metto Buongiorno che era il giocatore che doveva comprare il Milan, con già tre colonne così italiane d'appartenenza tutti gli altri sarebbero venuti dietro, questo è stato l'errore della società nella progettazione di questo Milan.
01:32E ora vedere che compra un giocatore come Walker mi sembra la conferma che non hanno capito questo.