Agrigento, 18 gen. (askanews) - Prove dell'inno nazionale al Teatro Pirandello di Agrigento stamattina in attesa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura, Alessandro Giuli per la cerimonia di inaugurazione di Agrigento capitale della cultura 2025. Il sindaco della bellissima città siciliana, Francesco Micciché, spiega la sua emozione:"Penso che una giornata del genere per Agrigento è irripetibile. Abbiamo dato al nostro territorio un'opportunità e dobbiamo essere bravi a mantenere quello che abbiamo promesso. Il 2025 deve essere un punto di partenza perché Agrigento possa mantenere quello che si è fatto in questi anni". E a una domanda sulle polemiche sui ritardi replica"Io vado oltre, i ritardi non so chi li denuncia, noi abbiamo fatto il nostro lavoro e abbiamo presentato un programma al ministro Giuli che lo ha apprezzato, non conosco polemiche".
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00:00Un giorno emozionante, sono emozionato, un giorno importante per la nostra città, per tutto il territorio agrigenino, per la provincia di Agrigento, compresa anche Lampedusa.
00:09Una giornata di igiene per Agrigento è irripetibile. Abbiamo dato al nostro territorio una grandissima opportunità, dobbiamo essere bravi anche a mantenere quello che abbiamo promesso di fare e andare oltre.
00:23L'anno 2025 non deve essere un punto di inizio e di fine, ma deve essere un punto di partenza affinché poi l'Agrigento possa godere di quello che si è fatto in questi anni.
00:34Tutte le polemiche di queste ultime settimane su ritardi di servizi, lei cosa risponde?
00:41Io vado oltre, vado avanti. I ritardi non so chi è che li denuncia di volta in volta. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo presentato il nostro programma al Ministro Giuli che lo ha accolto e stato anche apprezzato. Non conosco polemiche.